Notevolmente diffuso ormai anche sulle tavole degli italiani, l’olio di cocco è tra i prodotti alimentari più chiacchierati per le sue “presunte” proprietà dimagranti.
Tutto vero o solo un altro mito da sfatare?
In questo articolo parleremo delle proprietà e degli usi dell’olio di cocco e scopriremo se davvero è un alleato per dimagrire.
Olio di cocco: le proprietà
L’olio di cocco si ottiene dalla pressatura della polpa interna della noce di cocco, a questo punto può essere sottoposto a due diversi tipi di processo:
- Processo di raffinazione: che porta alla realizzazione dell’olio di cocco RBD utilizzato per la produzione di farmaci e cosmetici
- Semplice estrazione senza processi di raffinazione: si ottiene l’olio di cocco alimentare o vergine impiegato appunto in cucina
Valori nutrizionali dell’olio di cocco alimentare (per 100gr): Kcal 899 Grassi 99gr di cui saturi 93gr
L’olio di cocco è quindi costituito per il 90% da grassi saturi, per il 7% da grassi monoinsaturi e la restante percentuale da acido linoleico e linolenico.
Proprio a causa della grande quantità di grassi saturi, gli enti competenti e le linee guida nutrizionali consigliano di limitarne il consumo e soprattutto non superare il 10% dell’apporto calorico giornaliero tramite il suo utilizzo.
L’olio di cocco ha un buon contenuto di acidi grassi saturi a catena media che, al contrario degli acidi grassi a catena lunga, non vengono assorbiti allo stesso modo dal nostro organismo, non necessitando di essere solubilizzati dalla bile, vengono invece direttamente immessi nel circolo ematico. Per questo motivo il consumo di olio di cocco risulta utile in caso di problemi digestivi o patologie legate alla produzione di bile.
Un altro punto importante riguardo all’olio di cocco è la presenza dell’acido laurico, un grasso saturo che sembrerebbe aumentare i livelli di colesterolo HDL (colesterolo buono), ma che allo stesso tempo fa innalzare anche i livelli del LDL (colesterolo cattivo).
Allo stesso tempo l’acido laurico è comunque molto importante, infatti favorisce la produzione di monogliceridi, anti-microbici utilizzati per combattere i virus e i batteri patogeni. Il consumo di olio di cocco, grazie alla presenza dell’acido laurico, sembrerebbe quindi utile a contrastare herpes labiali, parassiti e funghi.
E per quanto riguarda il dimagriment0? Come bisogna usare l’olio di cocco per dimagrire?
Il presunto effetto dimagrante dell’olio di cocco è da attribuire alla presenza dei trigliceridi (acidi grassi) a catena media che, come abbiamo visto poco fa, vengono assorbiti in modo diverso rispetto a quelli a catena lunga.
I trigliceridi a catena media (MCT) raggiungono prima il fegato e la circolazione sistemica, vengono utilizzati velocemente dalle cellule fornendo prontamente energia. Questo promuoverebbe la spesa energetica, l’aumento del senso della sazietà e anche la capacità di dimagrimento.
L’inghippo però sta nella percentuale di grassi MCT che si comportano in questo modo, solo il 20% dei grassi MCT contenuti nell’olio di cocco infatti si comporta come descritto precedentemente. Per ottenere un vago effetto dimagrante bisognerebbe quindi consumare notevoli dosi di olio di cocco, una scelta caldamente sconsigliata in quanto si tratta di un alimento davvero molto calorico!
La prossima volta che leggerai “Bere olio di cocco la mattina stimola il metabolismo e aiuta a dimagrire” cambia articolo! Scegli di usare olio di cocco in cucina se ti piace, ma non consumarlo sperando in magici effetti dimagranti.
Olio di cocco: usi in cucina e non solo
Se ti piace l’olio di cocco, ma non sai come utilizzarlo puoi provare uno di questi consigli!
Come usare l’olio di cocco in cucina?
- Se ti piace il profumo e il gusto del cocco, puoi utilizzarlo al posto dell’olio di semi o d’oliva nei dolci da forno.
- Puoi usarlo per ungere la padella dei tuoi pancake o delle tue crêpes.
- Puoi aggiungere 1 cucchiaino da caffè ai frullati per addolcirli e per un boost di energia.
- Per preparare dei gustosissimi pop corn.
- Al posto dell’olio da cucina per far soffriggere un pollo cucinato all’orientale.
Uso cosmetico
- In caso di mani secche e screpolate, massaggia 2/3 gocce di olio di cocco sulla pelle.
- Maschera per capelli secchi: l’olio di cocco nutre profondamente i capelli danneggiati o magari stressati dal vento 0 dal mare. Inumidisci i capelli e spalma una noce di olio di cocco sulle lunghezze, lascia agire l’impacco per una ventina di minuti prima di lavare i capelli.
- Per prevenire le smagliature, massaggia una noce di olio di cocco nella zona interessata per donare più elasticità alla pelle.
- Così come per la mani, puoi utilizzare l’olio di cocco anche sul resto del corpo, in caso la tua pelle sia particolarmente secca e spenta.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante.
Tutti i claims associati ai nostri prodotti sono ricavati da:
– DM 10 Agosto 2018 Preparati Vegetali
– Regolamento UE n. 432_2012 della Commissione
– Regolamento CE n. 1924_2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio