Premenopausa o perimenopausa? Stai ancora cercando di capire in quale fase ti trovi?
In questo contesto di cambiamenti fisiologici e emotivi, è essenziale discernere tra questi due momenti distinti: la premenopausa, che segna l’ingresso nel periodo di transizione verso la menopausa, e la perimenopausa, che rappresenta la fase immediatamente precedente.
Comprendere le caratteristiche di ciascuna fase è cruciale per affrontare con consapevolezza e tranquillità i sintomi che possono emergere. Dalle irregolarità del ciclo mestruale alle vampate di calore, fino a disturbi del sonno e alterazioni dell’umore, questa fase di transizione può influenzare vari aspetti della vita di una donna.
In questo articolo, esploreremo in profondità le sfumature di queste fasi, identificando i segnali distintivi e offrendo strategie per gestire al meglio i sintomi, consentendo così di vivere appieno e serenamente questa nuova e preziosa fase della vita.
Premenopausa e perimenopausa: quali sono le differenze?
Spesso questi due termini vengono confusi e scambiati per due fasi uguali, in realtà si riferiscono a due periodi differenti.
La fase di premenopausa scientificamente è il periodo che precede la menopausa vera e propria, si tratta di quel lasso di tempo che parte dal 1° ciclo mestruale della donna e arriva fino alla menopausa. Quindi in realtà, si parla del periodo in cui la donna è ancora in fase di fertilità.
Questa fase inizia quindi dalla pubertà e più o meno si protrae per circa 40 anni, ovviamente è un periodo che può variare da donna a donna.
La fase di perimenopausa
La fase di perimenopausa invece, è un periodo specifico della menopausa, che coincide con il momento prima e dopo dell’ultima mestruazione; si tratta quindi di un periodo che fa da “ponte” tra il momento immediatamente precedente alla menopausa e il primo anno dopo la menopausa vera e propria. Infatti, per dichiararsi in menopausa, dovranno passare 12 mesi consecutivi senza ciclo mestruale (post menopausa).
I cambiamenti che affronta la donna durante la perimenopausa sono lenti e graduali, anche per questo spesso non è facile rendersi conto di essere entrate in questa fase.
Molto dipende dalla differenza con cui avvengono i cambiamenti ormonali, ma anche dallo stile di vita condotto fino a quel momento; è ormai risaputo che un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica regolare, poco stress e anche l’assenza di fumo, può incidere moltissimo sulla sintomatologia della perimenopausa, assicurando alla donna una transizione più serena e meno difficoltosa.
Durante la perimenopausa, le ovaie della donna iniziano gradualmente a diminuire la produzione di ormoni (estrogeni e ormoni progestinici) e anche la conta degli ovuli inizia ad essere più bassa, rendendo più difficile assicurare un ciclo mestruale regolare.
Questi cambiamenti ormonali portano a costanti ritardi del ciclo (oligomenorrea) o a mestruazioni ravvicinate, magari ogni 3 settimane. Talvolta si possono verificare episodi di assenza del ciclo, uno dei segnali più evidenti della transizione in corso. Non solo, anche l’irregolarità del flusso mestruale (abbondante e scarso) può essere un altro segnale della perimenopausa in atto.
I sintomi della perimenopausa
Oltre ai cambiamenti sopracitati, ci sono altri segni che indicano alla donna che si sta attraversando la fase della perimenopausa.
- Stanchezza cronica e sensazione di spossatezza
- Dolori muscolari ed articolari
- Scarsa concentrazione e mal di testa
- Sbalzi d’ umore
- Sindrome premestruale più fastidiosa
- Vampate di calore
- Disturbi del sonno
- Calo del desiderio sessuale
- Secchezza vaginale e problemi urinari
- Metabolismo rallentato
ATTENZIONE: In caso si avvertano i sintomi della menopausa, soprattutto se gravi o particolarmente fastidiosi, è necessario rivolgersi al proprio medico o ginecologo di fiducia, così da poter parlare dei sintomi e delle eventuali opzioni di trattamento.
N.B. Nonostante non esista un esame specifico per poter diagnosticare la menopausa, il medico o il ginecologo potrà ordinare una serie di esami per controllare i livelli ormonali e per verificare eventuali cambiamenti negli organi riproduttivi.
Come affrontare la menopausa in arrivo?
Non esiste un modo giusto o sbagliato di affrontare la menopausa, alcune donne possono scegliere di accettare i cambiamenti come parte naturale dell’invecchiamento, mentre altre donne si trovano più a loro agio ricorrendo a cure mediche per alleviare i sintomi.
I consigli per affrontare la premenopausa e la menopausa
In generale, ci sono diverse cose che si possono fare per facilitare il passaggio alla menopausa:
- Tenere un diario per tenere traccia dei sintomi e della loro gravità. Questo può essere utile per determinare se i sintomi sono dovuti alla menopausa o ad un’altra condizione.
- Seguire una dieta sana e praticare regolarmente attività fisica, al fine di migliorare il benessere generale, contribuendo anche ad alleviare i sintomi della menopausa.
- Parlare con il medico o ginecologo dei vostri sintomi e delle opzioni di trattamento. Sono disponibili molti trattamenti per alleviare i sintomi della menopausa, tra cui la terapia ormonale sostitutiva ed altri farmaci.
- Integratori a base di erbe per alleviare i sintomi della menopausa, ad esempio:
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Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante.
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