Come sappiamo idratare il nostro corpo è una delle attività più importanti per mantenere il nostro benessere fisico. L’importanza cresce in modo maggiore quando pratichiamo attività sportiva.
L’idratazione nello sport è infatti un fattore primario da non dimenticare per due ragioni fondamentali: per prima cosa incide notevolmente sulle nostre prestazioni e in secondo luogo anche sullo stato di salute dell’atleta. Una corretta idratazione è fondamentale per tutti coloro che praticano attività fisica. L’acqua occupa un ruolo di primo piano nell’idratazione sportiva in quanto regola la nostra temperatura corporea.
Quando ci alleniamo il nostro organismo emana calore e quindi si surriscalda, evento che può essere molto pericoloso per un atleta, ed è qui che entra in gioco l’importanza dell’idratazione e dell’acqua che ha appunto la funzione di regolare la nostra temperatura corporea e lo fa tramite la sudorazione.
Il sudore è infatti il principale veicolo della termoregolazione ovvero il meccanismo che induce un’adeguata riduzione della temperatura corporea (termodispersione) e viceversa. Il sudore altro non è che un liquido biologico composto da acqua e sali minerali come sodio, magnesio, potassio e in quantità minime ferro e calcio che dopo l’allenamento devono essere necessariamente reinserite tramite integratori o alimenti.
QUALI SONO I RISCHI DI UNA CATTIVA IDRATAZIONE?
Per calcolare l’idratazione all’interno dell’organismo si usa il termine ATC (acqua totale corporea): una perdita del 2% di ATC altera la termoregolazione e compromette le prestazioni fisiche; una perdita del 5% porta invece a crampi muscolari e riduce la prestazione sportiva fino al 30%.
Perdite ulteriori del livello di idratazione possono avere anche conseguenze più gravi come ipotermia o colpo di calore così come la perdita di peso. Da non dimenticare anche il pericolo di disidratazione dovuta a perdita di liquidi durante lo sforzo fisico che ha come primo sintomo il senso di fatica ma anche sete, secchezza della bocca e tachicardia.
COSA BERE PER IDRATARSI?
Come noto l’acqua è un fattore importantissimo per il nostro organismo e va assunta in modo costante in tutto l’arco della giornata.
Per un adulto medio è consigliabile bere almeno un litro e mezzo d’inverno e due l’estate, quando il calore aumenta e quindi anche la dispersione dei liquidi sotto forma di sudore.
Oltre all’acqua in supporto di chi pratica sport ci sono anche gli integratori: questi hanno una presenza di elettroliti, tra cui potassio e sodio, che favoriscono la ritenzione di liquidi e ne migliorano l’assorbimento rallentando la possibile disidratazione.
QUANTO BERE DURANTE L’ALLENAMENTO?
Il nostro organismo è composto da circa il 60% d’acqua, infatti essa risulta essere di vitale importanza per la salute dell’uomo. Per tutti coloro che praticano attività motoria l’assunzione di acqua è un fattore molto importante.
Durante l’attività sportiva il nostro corpo suda tantissimo, ed il sudore è formato principalmente da sali minerali (sodio e potassio).
Perdere un determinato contenuto d’acqua equivale a far perdere liquidi essenziali anche nel sangue, questo durante allenamenti ad alta intensità porta ad un livello di stress importante per il nostro organismo.
È chiaro che non è semplice stabilire un giusto livello standard di assunzione di acqua, secondo alcuni studi scientifici una persona che conduce uno stile di vita sedentario dovrà assumere almeno un litro di acqua al giorno, mentre per tutti coloro che svolgono attività fisica regolare viene consigliata l’assunzione di almeno 2-3 litri al giorno di acqua.
È molto importante trovare un equilibrio tra entrata e uscita d’acqua in maniera tale da consentire il corretto funzionamento del nostro organismo.
Un campanello d’allarme in merito alla disidratazione avviene se si percepisce lo stimolo della sete durante l’attività fisica.
In conclusione è molto importante bere ad intervalli regolari durante l’arco della giornata senza aspettare che arrivi lo stimolo della sete.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante.
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– DM 10 Agosto 2018 Preparati Vegetali
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