Le Vitamine del gruppo B sono tra i principali micronutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno per essere in salute. Più la nostra alimentazione è equilibrata, varia e ricca di alimenti freschi, come frutta e verdura, meno avremo bisogno di integrare vitamine e sali minerali.
Al contrario, se facciamo fatica a seguire una dieta ricca e varia, un integratore di Vitamine B può essere consigliato.
In questo articolo vedremo quali sono i benefici che apportano le Vitamine B, cosa comporta una loro carenza e quali sono gli alimenti che ne sono una buona fonte.
Vitamine del gruppo B: cosa sono, quali sono e a cosa servono?
Le Vitamine del gruppo B fanno parte delle vitamine idrosolubili, ovvero quelle vitamine che il nostro organismo non riesce a sintetizzare per via endogena e che quindi hanno bisogno di essere assunte tramite alimentazione o integrazione.
Le Vitamine B sono fondamentali per la salute del nostro organismo, ci assicurano l’energia di cui il nostro fisico ha bisogno per svolgere le normali azioni quotidiane, proteggono e sostengono la cute, i capelli e i denti, e possono aiutare a prevenire patologie cardiovascolari, neurologiche, e della pelle.
Delle Vitamine del gruppo B fanno parte:
- Vit B1 (tiamina)
- Vit B2 (riboflavina)
- Vit B3 (niacina)
- Vit B5 (acido pantotenico)
- Vit B6 (piridossina)
- Vit B8 (biotina)
- Vit B9 (acido folico)
- Vit B12 (cobalamina)
Vitamine B1 e B2
Contribuiscono alla sintesi dei processi energetici, sono quindi fondamentali per fornirci energia e mantenere un buon tono dell’umore.
La Vitamina B3 è coinvolta nella respirazione cellulare, nella circolazione sanguigna e nella protezione della cute, inoltre contribuisce ai processi digestivi e al buon funzionamento del sistema nervoso.
La Vitamina B5 è coinvolta nel metabolismo di grassi, carboidrati e proteine e inoltre contribuisce alla sintesi degli ormoni e del colesterolo. Aiuta a proteggere i capelli e la cute e favorisce la cicatrizzazione delle ferite.
La Vitamina B6 sostiene le difese immunitarie, stimola le funzioni cerebrali e aiuta a prevenire l’invecchiamento. È anche coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri e nella formazione di globuli bianchi, globuli rossi e ormoni.
La Vitamina B8 contribuisce alla sintesi del glucosio e degli acidi grassi ed è coinvolta nel metabolismo delle proteine. Inoltre è la principale vitamina che si occupa di proteggere la pelle e i capelli, viene infatti impiegata per trattare dermatiti seborroiche, acne e alopecia.
La Vitamina B9, meglio conosciuta come acido folico, svolge un ruolo fondamentale nella sintesi delle proteine e del DNA, nella formazione dell’emoglobina e nella prevenzione dai rischi cardiovascolari. La sua integrazione è consigliata in gravidanza, in quanto aiuta a proteggere e favorire lo sviluppo dell’embrione.
La Vitamina B12 contribuisce al metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici e degli acidi grassi. Favorisce la produzione dei globuli rossi e contribuisce alla formazione del midollo osseo.
Carenza di Vitamine B: i sintomi
Da non sottovalutare è una carenza di Vitamine B: i sintomi possono variare in base a quale delle Vitamine B scarseggia nel nostro organismo.
Tra i principali sintomi possiamo riconoscere i seguenti:
- Dolori muscolari, debolezza e affaticamento (carenza B1)
- Lesioni cutanee a labbra o cavo orale, afte, bruciori (carenza B2)
- Problemi digestivi, infiammazioni cutanee, pelle secca, nausea, alito pesante (carenza B3)
- Anemia che comporta confusione, irritabilità, astenia, depressione (carenza B6)
- Infiammazioni labbra e lingua, dermatiti, alopecia (carenza B8)
- Astenia, perdita dell’appetito, anemia megaloblastica, irritabilità e intorpidimento mentale (carenza B9)
- Anemia megaloblastica, debolezza e intorpidimento a livello di braccia e gambe, problemi di equilibrio, colorito pallido (carenza B12)
L’eccesso di Vitamine B è molto raro, anche perché viene solitamente eliminato tramite le urine. Nel rarissimo caso in cui si incorra in un sovradosaggio possono comparire alcuni dei seguenti sintomi: tremori, gonfiori, nervosismo, accelerazione dei battiti cardiaci, affaticamento dei reni, danni al fegato, ipotensione, dermatiti e pruriti.
Alimenti ricchi di Vitamine del gruppo B
Oltre che tramite integrazione, il giusto apporto di Vitamine del gruppo B può essere raggiunto tramite l’alimentazione.
Ecco una lista di quali sono gli alimenti che ne sono una buona fonte:
- Vitamina B1: lievito, cereali, legumi, germe di grano, frutta secca, carne di maiale e uova
- Vitamina B2: lievito di birra, verdura a foglia verde (spinaci, bietole…), latte e derivati, uova e fegato
- Vitamina B3: lievito di birra, spinaci, arachidi, carni bianche, fegato di manzo, salmone, tonno e pesce spada
- Vitamina B5: legumi, funghi essiccati, lievito di birra, tuorlo d’uovo, frattaglie e fegato di suini, ovini e bovini
- Vitamina B6: legumi, spinaci, patate, frutta (ad eccezione degli agrumi), pesce e carni, soprattutto quelle bianche
- Vitamina B8: lievito di birra, arachidi, verdure, funghi, latte e formaggi, tuorlo d’uovo, fegato
- Vitamina B9: verdure a foglia verde, arance, kiwi, limoni, cereali, latte e fegato
- Vitamina B12: è presente solo in cibi di origine animale, tra i quali il fegato, i molluschi, carne e pollame, uova, latte e derivati
Vitamina B: per quanto tempo assumerla?
Per conoscere con sicurezza per quanto tempo è necessario integrare la Vitamina B, consigliamo di rivolgersi al parere del proprio medico. In linea generale l’assunzione è consigliata per un minimo di 1 mese.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante.
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– DM 10 Agosto 2018 Preparati Vegetali
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